Se fossimo in un film (o in America) assisteremmo all'invasione delle coccinelle assassine: spietate bestie assetate di sangue umano e\o altri liquidi vitali, ecco quindi uno dei pochi casi in cui conviene trovarsi in Italia, e nella realtà. Qui le coccinelle sono innocue creature e se ne rinvieni una trentina nella vasca da bagno ogni volta che devi fare una doccia perlomeno non ci scappa il morto. Non tra gli umani. Per quanto riguarda le coccinelle è incredibile come creaturine così piccole abbiano tanta propensione al suicidio. Con il loro cervellino minuto elaborano piani sofisticati per riuscire nell'intento, come acquattarsi sotto il tappo della vasca così da non venire notate o cementarsi direttamente nel sapone. La maggior parte preferisce il classico metodo dello schiacciamento tra elementi mobili come ante di finestre o chiusure varie; alcune tentano il lancio diretto nello scarico ritraendo le zampette e trasformandosi in palline pronte a fare buca; le più stupide, a mio parere, cercano di affogare i loro dispiaceri in una goccia d'acqua.
Alla fine comunque riesci a salvarle tutte, le adorabili bestiole, hai passato un quarto d'ora a bonificare la vasca da bagno ma adesso puoi dirti soddisfatto. Sei libero di disfarti dei vestiti e mentre l'acqua calda inizia a rilassarti percepisci un leggero zzzzt sui capelli insaponati. Coccinella kamikaze.
Quella l'ho uccisa con piacere.
Tratto da una storia vera.
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