A casa, a casa sono rimaste le sue ciabattine di spugna.
Gliele avevo comprate per non farla camminare scalza e dimenticava sempre di portarle.
Oggi ho preso una busta gialla e ce ne ho messo dentro una delle due.
Francobolli prioritari e domani sarà da lei.
Apprezzerà, in fondo è giusto che abbia la metà delle nostre cose.
Non eravamo sposati, non vivevamo insieme
ma il nostro amore non merita rancori nè stupide rivalse.
Sono ferito dall'abbandono, ma quel che giusto è giusto,
e una pantofola a testa sarà un bel ricordo per entrambi.
Un ricordo dell'amore sconfitto marca Defonseca.
Pochi potrebbero vantare un trofeo del genere.
Quasi nessuno nel mondo dei non feticisti.
Per lo spazzolino da denti sono indeciso:
se lo spezzo in due le lascio il tronchetto con le setole
o quello con il manico?
Mi serve un divorzista...
Forse lui può consigliarmi.
Non vorrei mai che pensasse che mi tengo i suoi effetti personali in ostaggio. Se torna da me non sarà per questo.
E bisogna avere stile anche nei momenti peggiori;
non come il mio vicino Sebastiano che quando lei lo ha lasciato si è tenuto tutta la sua collezione di scatole di assorbenti.
Erano 3000 scatole: gliele ha rotte tutte.
E Anche a me con questi gesti incoscienti.
Ho deciso; le lascio il pezzo con le setole.
Domani, domani glielo mando.
(Offlaga Disco Pax, De Fonseca)
Fa ridere vero? Un divorzista per uno spazzolino, 3000 scatole d'assorbenti... E la malinconia? La sentite? Il dolore detto, ma ancor più quello non detto che si apre varchi nelle pause, nelle sospensioni, come nel finale, con quel domani ripetuto due volte e seguito dal silenzio, quasi a smarrirsi nel ricordo di lei e a cercare la forza per andare avanti, ma il domani si rivela una resa al gesto incosciente, la sconfitta (crollo finale della chitarra).
Ma io no, io ho stile anche nei momenti peggiori.
Nessun commento:
Posta un commento