29 settembre 2011

Come il piccione che si schiantò ai nostri piedi in Piazza Maggiore, ma senza successiva resurrezione

Stavo scrivendo un post. L'inizio sarebbe dovuto essere all'incirca così:

Un ghiro un po' insonne (giornambulo?) che vaga a ore insolite sul muro di casa

Avevo poi intenzione d'aggiungere qualche graziosa considerazione sui ghiri, e avrei concluso inserendo una delle foto scattate. Come questa.



Ecco, peccato però che il ghiro della foto, qualunque cosa stesse facendo in quel momento, dieci minuti dopo giaceva privo di vita sul davanzale della finestra del salotto.
Così capite bene come questo post sarebbe più giusto convertirlo in un elogio funebre, o qualcosa del genere. Sempre che io non defunga ora, alla fine di questa frase.
Chissà poi se verrebbe un ghiro a raccattarmi con la zampetta infilata in un guanto di plastica, per seppellirmi sotto a un mucchio d'aghi di pino.

RIP

25 settembre 2011

Di quando iniziai a suonare (o più propriamente: di cosa)

La canzone del sole l'ho scartata a priori e Zombie iniziava a venirmi a noia quando ho trovato questa canzone dei Jayhawks che mi pare perfetta, anche se avrei ancora bisogno di qualche consiglio sul ritmo a dire il vero, ma pazienza, qualcosa mi invento (inventare probabilmente è la parola giusta). E comunque per ora la quantità di tempo che posso dedicare alle prove è fortemente limitata dal bruciore dei miei polpastrelli.

Save it for a rainy day


21 settembre 2011

Ecce dono!


(Vedi post del 28 agosto)

Insomma ora dovrò proprio imparare a suonarla.

19 settembre 2011

Green grass of tunnel - Mum



Rarefatta, impalpabile, mi sciolgo nell'aria come zucchero in un bicchiere. Intorno a me una dolce, dolcissima atmosfera.

17 settembre 2011

Filastrocca

Chissà chissà che nome ha
lo Gnomo Mangiacarota
e di qual città mantiene
l'identità ignota.

15 settembre 2011

Ci rinuncio

Stavo per addormentarmi quando ho avuto la folgorante visione di un soggetto cinematografico: Amnesia.
Provate a domandarvi cosa succederebbe se tutti gli esseri umani per un qualche motivo perdessero la memoria. L'intero patrimonio di conoscenze accumulato in secoli d'evoluzione svanirebbe all'istante, i libri sarebbero indecifrabili, le tecnologie inutilizzabili, e l'uomo piomberebbe nuovamente nella fase primitiva della sua storia. La nostra civiltà edificata su elementi così fragili come i ricordi. Un tale pensiero mi è parso stupefacente.
In verità il tema non è nuovo, ma sembrava ricevere una luce diversa in quel momento, mentre mi sporgevo dal bordo del letto per prendere un appunto prima di scivolare nel sonno.

Il giorno dopo ho fatto una ricerca, e ovviamente ho trovato chi mi ha preceduta. Il vento dell'Amnesia si intitola. Uguale.
Uffi, è mai possibile??

12 settembre 2011

Raggelante epifania

Guardare Requiem ignara della trama e rendersi conto soltanto nel finale che viene raccontata la stessa storia de L'esorcismo di Emily Rose.
E L'esorcismo di Emily Rose non è un film a cui avrei voluto ripensare.

10 settembre 2011

Automata




Un automa che balla la danza del ventre, il regalo di Giovanni è incredibile!
E se penso a tutto il tempo che ha perso per costruirlo quasi mi commuovo.
Ovviamente mi ha preso l'entusiasmo, e la voglia di mettersi all'opera e realizzare questi miracolosi oggetti meccanici è tanta, ma occorrono strumenti e conoscenze che non si possono improvvisare sulla scia di un fuoco passeggero.
Per farvi un'idea provate a cercare le opere di Paul Spooner, o guardate qui cosa riesce a creare Pablo Lavezzari. Stupefacente.


5 settembre 2011

Gus Black




Love is a stranger
I know that it's hard
I know what it's like
 

A sad day


   A sad day.
   Why?
   Why not?


    

4 settembre 2011

Canto pomeridiano di una Tizia errante per casa

Mi accorgo di volta in volta come nuovi elementi si aggiungano al quadro iniziale.
Cos'è per esempio questo pensiero di toccargli una mano che balena fugace alla vista del suo braccio sul tavolo, accanto al mio? O quell'altro, impercettibile, nel mezzo di una conversazione, che mi fa accorgere di lui senza che ve ne sia motivo? Che vuol dire questa trepidazione immensa?
Ed io che sono?
Così meco ragiono...

2 settembre 2011

Quella luna in opposizione, massì solo un po' di nevrosi.

Finalmente ho ottenuto la mia bevuta di compleanno e il mio tema natale. Come a dire: una serata perfettamente riuscita. Purtroppo birra, vino e liquore hanno circoscritto quello che ricordo sulle congiunture planetarie e i loro influssi che Giuppiter si è dato la pena d'interpretare fornendo ennesima prova delle sue doti extra-ordinarie (non mi meraviglierei affatto se sapesse pilotare un Boeing 747 o ballare la quadriglia).