1 dicembre 2010

Ettore

Decido di lavorare al mio video (per inciso mi mancano solo venti secondi ma non riesco a trovare un finale degno), apro il file, aspetto che si carichi il programma, e poi che si carichi il mio cervello, riguardo il lavoro fatto, medito, rifletto. Mi servono foto. Apro internet, digito, clicco e salta fuori questa


Ecco, questo è il genere di cose che non dovrei mai vedere. Le robe coi denti appuntiti mi terrorizzano, forchette a parte. No, dico sul serio, ora sembra che io sia tranquilla, ma dieci minuti fa quando quell'essere mi è apparso davanti ho avuto una paura matta. Ho alle spalle un'infinita serie di terrori generati da vampiri e affini. Inutile dire che ci metto un istante a chiudere la pagina, ma ormai l'ho visto. Dimenticarlo? Impossibile.
Inizio a rassegnarmi alla prospettiva degli incubi notturni quand'ecco l'idea.
Affrontare il mostro. Guardarlo dritto negli occhi, anzi nei denti. Dopo cinque minuti che li fissi quei cosi non sembrano poi così terribili.
Ho deciso anche di chiamarlo Ettore e di metterlo sul blog, così mi dovesse venire paura posso sempre dargli un'occhiata. Sento già che diventeremo ottimi amici. Vero Ettore?

GrrrrooooOoorrrglll

1 commento:

Mary ha detto...

Ehm, carino... o_O