25 giugno 2011

Ciò che serve

Questo è il momento che più temo, la festa si è spenta e il sonno tarda ad arrivare, mi assale un cattivo umore che prima non c'era. Il fatto è che in questa strana ora si percepisce l'assenza d'alcune benefiche illusioni: tutto ha un sentore di fine, la notte è il pesante coperchio sulla bara del giorno defunto (e dire che vorrei evitare le vane metafore per amore d'una schietta confessione).
Avrei voglia di chiedere perdono, forse aiuterebbe sentirsi interamente liberi da colpe. O forse ciò che serve è imparare ad errare senza soffrire.

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