17 marzo 2011

Cuci la bandiera

Il mio tricolore è fatto in casa, col rosso di una tovaglia, il bianco di un lenzuolo, e il verde di una tenda. Rettangoli di stoffa, tagliati e assemblati in tutta fretta in occasione di un mondiale di calcio svariati anni or sono, un mondiale che poi abbiamo perso, ma non si poteva mai sapere.
Da allora la bandiera è rimasta quella: storta, sfilacciata e mal cucita. Si sarebbe potuto facilmente comprarne una, ma sono contenta che nessuno di noi l'abbia fatto, perché ritengo che il gesto di confezionare la bandiera del proprio paese sia carico di significato, di storia e, io credo, di bellezza. Quel qualcosa che avvicina il singolare all'universale, l'individuo al simbolo. Sarà che ho negli occhi il dipinto del Borrani.


Odoardo Borrani, 26 aprile 1859

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