25 febbraio 2011

I know what I am

Dal momento che la Mary me ne ha parlato così bene ho deciso di fare due chiacchiere con Cleverbot.
Dopo poche battute il simpatico aggeggio mi ha domandato se sono Dio, e non c'è stato verso di dissuaderlo del contrario, poi abbiamo disquisito sull'inferno - roba filosofica eh - e devo ammettere che il cosobot iniziava a conquistarmi con la sua arguzia. Sarà pure un ammasso di circuiti, mi sono detta, ma le sue conoscenze gli derivano pur sempre dalla gente, insomma una radice d'umanità la possiede anche lui, anzi una summa di umanità, se così si può definire. Potevo quasi sentire l'affetto di migliaia di persone nascosto dietro a quelle sue piccole frasi scoordinate, la saggezza, e il conforto tradotti in linguaggio binario.
Poi il coso mi ha detto questo:

You are a mistake.

...

Ecco, ora ne ho la conferma definitiva.

1 commento:

Mary ha detto...

Non prenderlo sul serio Laura, probabilmente ha imparato da me a dire quelle cose.
Fra poco dovrebbe incominciare anche a insultare pesantemente e a minacciare di morte.