7 gennaio 2013

polentotto o risolenta?

Per un'imperdonabile dimenticanza scrivo di sogni irrilevanti e non parlo invece di quelli importanti, geniali, imprescindibili. Quel genere di folgoranti illuminazioni insomma che la Tizia di un tempo era solita avere di frequente (chi non conosce il reggitesta per dormire in treno!) ma che la Tizia di oggi (guarda caso meno alcolica) ormai non produce più.
Iniziavo già a darmi per spacciata quando BANG! non ti vado a sognare la ricetta del risottopolenta??? Che colpaccio! Che intuizione! Il meglio del risotto e il meglio della polenta fusi insieme, per creare un delizioso piatto tipico del '500.
E la ricetta? Eh la ricetta non potrò mica pubblicarla così, senza brevetto, alla portata di tutti. Ah! Per chi mi avete presa??
Ma non disperate, un giorno (lontano, vicino, chissà) pochi intimi selezionatissimi ricercatissimi fortunati riceveranno un invito a cena....

1 commento:

Mary ha detto...

Voglio essere uno degli intimi selezionatissimi ricercatissimi fortunati!
E voto per risolenta, sa di allegria e spensieratezza, polentotto invece si addice di più ad un vecchio burbero.