30 settembre 2010

Libro al rovescio

Ho comprato un libro.

C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo
(di Efraim Medina Reyes)

Sinceramente qualche dubbio sul fatto che possa realmente piacermi io ce l'ho, ma QUEL titolo capite? Potevo io lasciare quel libro con quel titolo su quello scaffale, voltarmi e uscire dalla libreria?
Sta già facendo effetto, lo sto amando senza averlo letto, anzi potrei non leggerlo affatto. Forse il romanzo sta tutto lì: "C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo." Fine. E il resto è titolo, da pagina 9 a pagina 173, messo dentro perché troppo lungo per una copertina.

1 commento:

Lothiriel ha detto...

Uhm, l'idea di possedere un libro e non leggerlo ha qualcosa di suggestivo. Non nel senso classico di aver acquistato un libro - di cui solitamente si conosce a grandi linee l'argomento o la trama - e non avere tempo o vogli di iniziarlo, ma proprio... prendere un libro a caso e abbandonarlo per sempre su uno scaffale. Magari cercando di immaginare il suo contenuto partendo dal titolo.
A me capita a volte di cercare un libro per mare e per terra, e poi una volta acquistato lasciarlo lì... perché non trovo l'ispirazione o l'occasione giusta per cominciare a leggerlo. O forse, più semplicemente, perché la cosa più importante per me era trovarlo. Un po' come un collezionista: una volta ottenuto l'oggetto che cercava, lo ripone ben chiuso in un cassetto e non lo tira più fuori.
Però non sono capace di non leggerlo del tutto. Magari mi metto a sbirciarlo, leggo qua e là - rigorosamente a caso, partire dall'inizio e andare verso la fine sarebbe troppo banale, scontato - e da quei pochi frammenti tento di ricostruire la vicenda nella mia mente. O dal finale vado indietro a cercare le cause e gli eventi che lo hanno determinato.
E magari penso a come avrei voluto sviluppare io la trama...