19 settembre 2012

Gel ai semi di lino

Volendo limitare l'acquisto di prodotti per l'estetica quasi sempre nocivi, inquinanti, inutili e spesso costosi, ogni tanto mi cimento in soluzioni casalinghe.
Su internet di ricette se ne trovano a bizzeffe, ma uno dei requisiti essenziali, per me, è la facile reperibilità degli ingredienti (e con questo intendo materie prime di competenza della grande distribuzione organizzata: vale a dire il supermercato più vicino; o, volendo proprio rendermi felice, qualche erbetta del campo sotto casa. La sottoscritta infatti è troppo pigra per andarsene a caccia dell'alga vattelapesca, o dell'argilla dovechessia, oltre a essere contenuta da questioni di budget).
La preparazione è la parte che preferisco, quando gli elementi dosati, spremuti, tritati, confluiscono nel calderone magico e mutano la loro essenza sotto i colpi del cucchiaio. Fin qui è tutto entusiasmante, ma nove volte su dieci il risultato finale non sarà quello sperato, è un dato con cui bisogna a fare i conti.
Sporca troppo, non funziona, cola ovunque, va tenuto in posa dodici ore, bisogna spalmarlo ogni giorno, due volte al giorno, due volte all'ora. Per un mese. Un anno. Un lustro.
La delusione è dietro l'angolo, ma lo è anche la ricetta ideale, e ultimamente ne ho scoperta una eccellente per i capelli ricci (o aspiranti tali) che ha determinato l'estinzione dei flaconi di spuma (o mousse) arricciante dall'armadietto del bagno. Buahahah... alla faccia vostra multinazionali cosmetiche!
La cosa bella è che servono soltanto acqua (la consigliano distillata, io adopero quella del depuratore) e semi di lino (pare siano meglio quelli scuri):

300 ml d'acqua
40 gr di semi di lino

Tutto qui.
Poi c'è chi aggiunge sale, miele (non ne ho testato gli effetti), olii essenziali profumati (non necessari visto che shampoo e balsamo profumano già abbastanza), e così via.
Dalla bollitura* dei semi si ottiene comunque già di per sé un gel consistente e di brutto aspetto appena fatto (sembra la gelatina mostruosa di certi giochi per bambini), ma invisibile e inodore sui capelli asciutti ed efficace come una spuma (senza però siliconi o altra robaccia).
Io lo conservo in freezer e ne scongelo un cubetto quando serve.
Assolutamente da provare!

* non mi dilungo su tempi e modi perché si trovano diffusamente spiegati in rete.

2 commenti:

Mary ha detto...

Se in futuro dovessero servirti semi di lino dimmi pure ;)
Magari provo a farlo, a mia mamma potrebbe interessare, è lei in famiglia quella con i capelli ricci.
Io avevo provato la maschera all'uovo contro il secco dei capelli, solo che cola come una dannata e in quanto a risultati non saprei dire perché ci vogliono diverse applicazione prima di poterne vedere :/

Tizia ha detto...

E' vero che tu spacci semi! Non ci avevo pensato, diventerai la mia pusher allora.