Mi sveglio agitata che non sono ancora le 5.
Pensieri affiorano come cubetti di ghiaccio e invano tento di rituffarli indietro, la loro fredda presenza spezza il sonno incerto del mattino.
Formulare metafore talvolta è l'unica tregua.
28 febbraio 2013
23 febbraio 2013
Il sonno dei vinti
Sabato sera ore 21.12, vado a letto per delusione. Non mi serve davvero che la giornata sia più lunga di così.
17 febbraio 2013
Quel che resta
Ho creduto di trovare un po' d'amore sotto la suola di una scarpa.
Era rosa e appiccicoso.
Alla fine si è rivelato essere una gomma americana.
Era rosa e appiccicoso.
Alla fine si è rivelato essere una gomma americana.
16 febbraio 2013
Per tutti quelli che almeno ci provano, state facendo una grande cosa
Joe, un giovane di Pittsburgh, un giorno mi si è presentato con una semplice richiesta: «Per favore, mi dica che prima o poi finirà tutto bene».
«Benvenuto sulla terra, giovanotto», gli ho risposto io. «Qui fa un caldo boia d'estate e un freddo cane d'inverno. È un pianeta rotondo, umido e affollato. Bene che vada, Joe, tu hai un centinaio di anni da vivere da queste parti. E di regola io ne conosco una sola: Cazzo, Joe, bisogna essere buoni!»
(Kurt Vonnegut, Un uomo senza patria)
«Benvenuto sulla terra, giovanotto», gli ho risposto io. «Qui fa un caldo boia d'estate e un freddo cane d'inverno. È un pianeta rotondo, umido e affollato. Bene che vada, Joe, tu hai un centinaio di anni da vivere da queste parti. E di regola io ne conosco una sola: Cazzo, Joe, bisogna essere buoni!»
(Kurt Vonnegut, Un uomo senza patria)
10 febbraio 2013
Tana rifugio ripostiglio sgabuzziglio
E si comincia.
Sveglia alle 6, rientro alle 20.30.
Troppo lontana.
Serve nuova casa.
Ma quando sarà?
Sveglia alle 6, rientro alle 20.30.
Troppo lontana.
Serve nuova casa.
Ma quando sarà?
Iscriviti a:
Post (Atom)