28 ottobre 2011

How to Disappear Completely

                      I'm not here

26 ottobre 2011

24 ottobre 2011

La mosca

Cominciai col permettere a una mosca di passeggiare sul mio corpo. In fin dei conti perché avrei dovuto provare fastidio? Non potevo semplicemente scegliere di non curarmene invece che affaticarmi  a considerarla una seccatura?
L'esperimento diede frutti inaspettati. Scoprii che il delicato vibrare di quelle zampine sulla pelle, lungi dall'essere intollerabile, mi procurava invece un dolce piacere. Quasi il brivido, non di un tocco, ma d'un sussurro amoroso. Allora capii di non volermi più sottrarre all'irresistibile conversazione, mi arresi, ristetti col fiato sospeso, mossi un dito, e la mosca volò via.


22 ottobre 2011

John Wayne Gacy Jr.

Giornata triste quella in cui non riesco a volermi bene.

And in my best behavior
I am really just like him
Look beneath the floor boards
For the secrets I have hid 


19 ottobre 2011

Perchè lo fa?

A volte le motivazioni dei comportamenti felini mi sono oscure.
A volte credo che il mio gatto sia scemo.

(Dall'alto verso il basso una tipica sequenza ambientata a casa)


18 ottobre 2011

I'm just a vertebrate



A thorny red heart
Around a thin arm
Inside a white bone

(Broadcast, Corporeal)

15 ottobre 2011

Scarcabocchiolo

Dead Beast Mystery Beast

14 ottobre 2011

Dead cities red seas & lost ghosts

Dei link a YouTube non c'è granché da fidarsi purtroppo. Dopo essermi accorta che il mio post del 4 maggio conduceva a un video non più esistente, e dopo averlo corretto e aggiornato (ma chissà per quanto), ho riletto le poche righe aggiunte a commento della canzone degli M83 Run Into Flowers.
L'immagine che tentavo d'evocare allora è straordinariamente vicina a quella del front dell'album, se me ne fossi resa conto in quel momento (ma forse si è trattato di una suggestione inconscia) l'avrei aggiunta a conclusione del post. Rimedio ora visto che la copertina è di quelle che meritano.


13 ottobre 2011

E' normale?

Ottobre, e le piante di fragole producono ancora frutti e fiori che, temo, al primo freddo non matureranno più.

(L'Affamato. Tecnica mista, carbone e sasso bianco su vaso)

11 ottobre 2011

Orologio posseduto



L'ho sorpreso mentre cercava di fregarmi, non so ancora con quale losco proposito.

10 ottobre 2011

Inciampo

Irragionevole sensazione d'errori incombenti in attesa di venire commessi. Ancor più sgradevole convinzione che da un certo momento inizierò a sbagliare per poi non fermarmi più.
Una sciocca paura mi fa sgambetti di continuo.

8 ottobre 2011

Concentrato di post

Tizia disperatamente incapace di concentrarsi a causa di un'eccessiva concentrazione su argomenti deconcentranti.

5 ottobre 2011

Forever Changes

Il post precedente era troppo lungo per infilarci anche una canzone dei Love, ma visto che li ho chiamati in causa...
Alone Again Or.


Copertine

Vorrei possedere i libri della Ballantine Adult Fantasy Series col preciso (e forse unico) scopo d'ammirarne ed esporne le copertine.
Fra tutti però un illustratore in particolare è riuscito ad ammaliarmi, così ho fatto una piccola ricerca su internet digitando Bob Pepper e...
...e per prima cosa ho scoperto che il signor Pepper è l'autore della copertina dell'album dei Love Forever Changes che già mi piaceva prima, figuratevi ora.


Per quanto riguarda gli altri lavori che ho trovato sparsi in rete non ho resistito alla tentazione d'appropriarmene per pubblicare qui di seguito una selezione dei miei preferiti.
Lo stile di Pepper mi fa impazzire. Le sue figure femminili possiedono l'inconfondibile silhouette klimtiana, e certi andamenti sinuosi, certi motivi decorativi hanno uno spiccato sapore liberty rivestito però di grafica moderna. L'abilità nel comporre le figure poi è impressionante, i soggetti non rappresentano soltanto se stessi ma prima di tutto sono tasselli, intarsi, tessere colorate cucite in un quadro complessivo, gioca con gli incastri e gli accostamenti di pezzi a tal punto che a volte è difficile isolare i dettagli, e questi appaiono mimetizzati anche quando si trovano al centro della scena (solo la quarta volta che lo guardavo ho notato il cinghiale in una delle copertine, ma esempi del genere potrebbero essere molteplici).
Per non parlare dei colori, i verdi, i rossi, gli azzurri, gli arancio, tinte calde e fredde giustapposte, eppure senza mai essere eccessivo o sgarbato anche nell'uso delle tonalità più accese, dei contrasti più netti.
Lo trovo un artista di grande fantasia e forza espressiva che forse meriterebbe d'essere maggiormente conosciuto e apprezzato (e spero che questo post in parte possa servire allo scopo) (visto che già con Hundertwasser sono stata brava: ormai non esiste persona che conoscendo me non conosca anche lui!).



















3 ottobre 2011